Molteplici i nomi comuni attribuiti ai fagiolini: cornetti, tegoline fagiolini lunghi 1 metro,stringhe fagiolini di S.Anna , fagiolini mangiatutto ecc, che assumono una sfumatura terminologica diversa in base ai dialetti delle varie regioni.
Nonostante siano legumi, i fagiolini avrebbero tutte le caratteristiche per essere considerati “semplici” ortaggi: a differenza, infatti, di piselli, fagioli, fave, ceci ecc., dei fagiolini non si mangiano solamente i semi, bensì tutto il baccello. Un’altra netta differenza tra i legumi propriamente detti ed i fagiolini è riferita alle calorie: i fagiolini sono piuttosto poveri di proteine, grassi e carboidrati, il che spiega il loro basso apporto calorico.
I fagiolini – come del resto tutte le piante appartenenti alla famiglia delle Leguminose – fissano l’azoto atmosferico per merito di alcuni batteri in grado di formare piccolissime escrescenze a ridosso delle radici; di conseguenza, la concimazione con azoto deve tener conto di questo importante fattore. Il fagiolino ama terreni ricchi di materia organica, il cui pH ottimale si aggira tra 4,2 e 7,4. L’eccessiva salinità del terreno può gravare sulla resa, così come l’eccesso di zinco, rame e boro.
Legumi a tutti gli effetti ma anche un po’ atipici, i fagiolini sono un ortaggio che andrebbe riscoperto e portato sulle nostre tavole.
E non solo perché di loro si mangia proprio tutto, baccello compreso… A differenza di fagioli, ceci e lenticchie che per l’alto contenuto di cellulosa provocano gonfiore i fagiolini risultano facilmente digeribili e non irritano l’intestino.
Hanno pochissime calorie e tanta acqua
Sono poveri di carboidrati e di proteine (solo il 2% contro il 10% dei fagioli).
Sono ricchissimi di acqua e minerali per questo contribuiscono ad idratare l’organismo messo a dura prova dal caldo estivo e a reintegrare liquidi e sali persi col sudore.
Hanno una buona quantità di fibre e acido folico
Le prime sono utili per prevenire le malattie e i tumori dell’apparato intestinale; l’acido folico (o vitamina B9) è, invece, il responsabile della formazione dei globuli rossi e della costituzione del sistema nervoso e delle cellule. 200 gr di fagiolini ti danno circa la metà di quanto ti serve per l’intera giornata. Sono ottimi per le donne durante la gravidanza.
Contengono luteina e zeaxantina
Queste due sostanze migliorano la vista. Si tratta, infatti, di antiossidanti particolarmente utili per difendere la retina dai danni dell’invecchiamento. Il loro compito è quello di filtrare la luce che la danneggia e di proteggerla dall’ossidazione. La luteina, inoltre, aiuta a prevenire il restringimento e l’indurimento delle arterie; se vuoi mantenere il tuo cuore in forma eccellente e ridurre il rischio di infarto e di malattie cardiovascolari non ti resta che mangiarne in gran quantità! Anche altri vegetali a foglia verde come spinaci e cavoli verdi sono ricchi di questa sostanza; così puoi variare la tua alimentazione
La verdura come la frutta ,va consumata freschissima per godere appieno di tutte le sue proprietà; portarla dall’orto sulla nostra tavola sarebbe l’ideale ma purtroppo non sempre è possibile. Il fagiolino è fresco quando lo spezzi a metà e schiocca se invece si piega e rimane attaccato dal “filo”, che unisce le estremità il fagiolino è un po’ più vecchio. Anche il filo, però, che noi siamo abituate a togliere perché è un po’ duro ha le sue virtù; esso contiene una sostanza che regola il metabolismo dei grassi e previene l’arteriosclerosi.
Questi legumi, per l’abbondanza di fibre, sono un ottimo alleato in caso di stitichezza; inoltre, per il loro scarso apporto glucidico, possono essere consumati anche dai diabetici.