Bisogna fare una distinzione tra il finocchio coltivato e il finocchietto selvatico: sebbene facciano parte della stessa famiglia, il finocchio selvatico, nasce spontaneamente, e viene considerato una pianta aromatica della quale si utilizzano le foglie e i semi (che in realtà sono i frutti) che sono molto aromatici e profumati.
Il finocchio comune, invece, è un ortaggio che viene coltivato dall’uomo: del finocchio viene consumata la parte basale delle foglie, spessa e bianca (grumolo), dal sapore dolce e meno pungente del finocchietto selvatico.
Del finocchio “ortaggio”si può agevolmente distinguere il maschio e la femmina: il finocchio maschio si presenta panciuto, dalla forma rotonda, adatto in modo particolare per essere mangiato crudo; il finocchio femmina: si presenta con una forma più allungata e affusolata, indicato per essere cotto.
Perché fa bene:
- Ha un contenuto calorico molto ridotto, circa 31 calorie per ogni etto, è povero di grassi ma molto ricco di fibre, quindi è un alimento particolarmente indicato per chi tiene alla propria linea.
- Ottimo per chi soffre di gonfiori intestinali perché favorisce l’eliminazione dei gas intestinali.
- Per rinforzare le ossa e per prevenire crampi e stanchezza.Contiene potassio, calcio e fosforo.
- Per proteggere e mantenere sana la pelle ,per regolare il funzionamento della retina e della vista, per il corretto funzionamento del sistema nervoso e dell’apparato cardiocircolatorio, contiene la vitamina A e B.
- Per rafforzare il sistema immunitario e svolge un’efficace azione antiossidante contiene la vitamina C.
- Ottimo per stimolare la produzione di latte nelle donne alle prese con l’allattamento, nel ridurre i disturbi che precedono il ciclo mestruale e nell’alleviare i sintomi della menopausa perchè contiene fitoestrogeni.
- Per il l fegato , ha proprietà disintossicanti.
- Diuretico perchè favorisce la produzione di urina e, di conseguenza, l’eliminazione delle tossine da parte dell’organismo.
- Inappetenza, stimola l’appetito e la secrezione gastrica attraverso l’azione dei suoi principi aromatici.
Come erba officinale, il finocchio selvatico costituisce un ottimo rimedio per i problemi di digestione, in quanto contrasta i processi fermentativi che avvengono nell’intestino crasso e contribuisce all eliminazione dell’aria che si accumula nello stomaco e nell’ intestino, lenendo in tal modo anche i dolori causati dalle coliche gassose nei neonati. Infatti alle neomamme che allattano è consigliato l’assunzione di tisane a base di finocchio perché favorisce la produzione del latte ed inoltre calma il piccolo neonato da eventuali coliche addominali
Tisana al finocchio
Ai semi di finocchio, infatti, sono attribuite le proprietà digestive e stimolanti per lo stomaco e l’intestino: perfette, quindi, contro la digestione lenta, gonfiore addominale, flatulenza, eruttazioni.
Ingredienti:
- semi di finocchio, 1 cucchiaino
- tiglio, mezzo cucchiaino,
- rosmarino, mezzo cucchiaino
- acqua, mezzo litro
Preparazione: Metti l’acqua bollente in una teiera aggiungi i semi di finocchio, i fiori di tiglio e il rosmarino tritato e lasciate in infusione per 15 minuti. Trascorso il tempo indicato,filtra il liquido nelle tazze e bevi dopo i pasti. Il fastidio si dovrebbe attenuare in poco tempo.
Devo aver fatto una buona confusione tra finocchi maschi e femmine. 🙂
Ho mangiato tante volte i finocchi allungati senza sapere che quel tipo andava cotto. Però era ugualmente buono 😀
Ora presterò attenzione al momento dell’acquisto.
Grazie per questa dritta, un abbraccione
Affy
Non ti preoccupare…c’è solo un pochino di differenza.Ma vedrai che ora che ci farai caso li apprezzerai nella maniera che più si addice al loro “sesso” !! 😉
Un bacio
Nepitella