Topinambur

 

Cos’è?

Il topinambur (Helianthus tuberosus), detto anche tartufo di canna, carciofo di Gerusalemme o patata del Canada, è una pianta appartenente alla grande famiglia delle compositae ed è spesso confusa col Girasole. I suoi fiori sono infatti di un giallo caldo acceso, ma più piccoli.

I topinambur che noi coltiviamo e che si consumano sono quindi i tuberi radicali, nodosi, con buccia rossastra, polpa bianca e di sapore simile al carciofo.

 

Come pulirlo:

Deve essere lavato con una spazzola sotto l’acqua corrente, e quando è cotto si può togliere la pellicina.

 

Come cucinarlo:

Io lo adoro crudo, lavato , tolta la pellicina, tagliato a fette fini fini e condito con olio sale e pepe. E’ molto buono anche cotto, frullato con carciofi o altre verdure per fare creme, contorni o sughetti appetitosi 😉

 

 

 

 

Esitono due diverse varietà di topinambur: quella bordeaux maggiormente diffusa, presente sul mercato da ottobre ad aprile circa e quella bianca precoce, presente sul mercato prima dell’altra, quindi da fine agosto.

 

 

Morfologia del topinambur

La pianta del topinambur è una pianta perenne, il cui organo di sopravvivenza è un tubero. I suoi lunghi, robusti ed eretti steli possono raggiungere un’estensione che va dagli 80 ai 150 cm. La fioritura è molto caratteristica e avviene a fine estate, con la comparsa di molti fiori giallo oro. I capolini di colore giallo acceso hanno un diametro che raggiunge i 9 cm. Terminata la fioritura la pianta si secca, ma in primavera dai tuberi nasceranno i nuovi getti.

Le foglie hanno forme diverse mano a mano che ci si sposta dalla radice alla punta: gli inferiori infatti sono cuoriformi, le superiori ovate, acuminate e seghettate.

I fiori si trovano sulla cima e come già detto sono gialli. Il topinambur è una pianta erbacea, perenne, che resiste molto bene al freddo. Alcune varietà sono selvatiche ed infestanti, si possono vedere ai bordi delle strade e vicino a rigoli d’acqua. Originaria dell’America settentrionale, è diffusamente coltivata anche in Europa a scopo ornamentale e alimentare.

 

Composizione nutrizionale del topinambur

Il topinambur è costituito principalmente da:

  • Acqua (80%);
  • Glucidi (15% – 20%);
  • Protidi (2%);
  • Vitamina A, indispensabile per il meccanismo della visione e per la differenziazione cellulare; di conseguenza è necessaria per la crescita, la riproduzione e l’integrità dei sistema immunitario;
  • Vitamine del gruppo B. Queste vitamine sono indicate negli stati di debilitazione generale, secondaria a varie malattie, stress psico-fisici intensi, anoressia, anemia, alcolismo, obesità, patologie neurologiche varie, periodi post-operatori;
  • Ferro;
  • Potassio;
  • Magnesio;
  • Fosforo;
  • Ferro;
  • Asparagina, un aminoacido necessario nel metabolismo dell’alcol;
  • Arginino, un aminoacido molto diffuso in natura che partecipa ad importanti funzioni nel metabolismo cellulare. È un immunostimolatore, aiuta le ferite a rimarginarsi, rigenera il tessuto del fegato;
  • Colina, che protegge le cellule contro i danni da ossidazione e svolge un’azione protettiva contro le patologie cardiovascolari.
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