- 100 gr di granulare di soia secca
- 300 gr di sedano sminuzzato fra coste e foglie
- 400 gr di cipolle sempre sminuzzate
- 800 gr di pomodori maturi puliti o 400 gr di passata di pomodoro.
- 2 spicchi di aglio spremuto
- 100 gr di olio EVO
- 1 cucchiaio di bacche di ginepro
- 4 foglie di salvia
- 4 foglie di alloro
- Pepe qb
- 1 bicchiere di vino rosso (circa 200 gr)
- Sale qb
- 1 bicchiere di acqua .
Porta a bollore una pentola con l’acqua ed il sale e quando bolle butta la soia. Fai cuocere per 10 minuti a fuoco basso e coperto. Spengi la fiamma , tieni ancora 10 minuti a riposo sempre coperto . Cola la soia, ed usala per la salsa. In una capiente pentola (io uso quella di coccio) l’olio con la soia e fai cuocere a fiamma alta per 3-4 minuti. Aggiungi il vino, fai evaporare e poi unisci tutti gli altri ingredienti. Fai riprendere il bollore, abbassa la fiamma e vai con la pentola “borbottante” come diceva la mia nonna ;).. Cuoci minimo 3 ore ed è pronta! Mi raccomando controlla che non attacchi, casomai aggiungi un po’ di acqua calda. Passato il tempo, togli l’alloro, la salvia . Come le cose “stufate” sono “sonnacchiose” per questo anche il ragù è meglio se riposa 1 notte e lo consumi il giorno dopo. 😉
Mammettatua! 😉
Interessante rivisitazione di una ricetta classica della cucina italiana; senza dubbio molto più leggera dell’originale!
Un saluto.
si infatti io uso spesso la soia come se fosse carne..ed il risultato è veramente stupefacente. Il ragù specialmente non viene proprio riconosciuto che è soia e non macinato.
Un caro saluto e buona serata!:)